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CRITERI DI AMMISSIONE
PROVA ORIENTATIVO – ATTITUDINALE
Criterio generale di ammissione degli alunni si fonda sull’assunto-base in virtù del quale, essendo i percorsi di strumento finalizzati a “concorrere a promuovere la formazione globale dell’individuo” (D.I.176 del 01-07-22), la norma prevede il superamento di una prova orientativo-attitudinale atta ad offrire ai docenti un quadro generale di valutabilità e non un sapere musicale parziale e distaccato da una visione globale della personalità dell’aspirante. Essa si fonda sui seguenti criteri che definiranno una personalità musicale di fondo nella quale innestare un percorso formativo caratterizzato sulla globalità e non sull’esclusività dell’insegnamento della disciplina strumentale:
SENSO RITMICO – capacità di memorizzazione ritmica e riproduzione estemporanea di semplici e brevi cellule ritmiche
INTONAZIONE ed ORECCHIO MUSICALE – dar prova di saper intonare facili melodie popolari cercando di riconoscere alcune proprietà di eventi sonori
ESPERIENZE COGNITIVE – capacità di collocazione della propria identità musicale in vari contesti
CARATTERISTICHE FISICHE – osservazione funzionale degli organi destinati alla manovra dello strumento, quindi delle mani, delle labbra, dell’arcata dentaria, delle capacità respiratorie ed articolari e di tutto quanto si riterrà fondamentale appurare per disegnare un completo profilo fisico attitudinale dell’aspirante e della sua particolare predisposizione allo studio di uno specifico strumento
MOTIVAZIONI e PREFERENZE – colloquio atto a rappresentare le proprie motivazioni nella scelta dello strumento e della frequenza di un corso musicale.
Gli aspiranti possono manifestare un ordine di preferenza per gli strumenti del percorso ad indirizzo musicale all’atto dell’iscrizione; tale preferenza ha valore indicativo e non vincolante per la commissione esaminatrice. La commissione, riservando esclusivamente a se stessa la possibilità di definire le potenzialità strumentali dei singoli aspiranti, ritiene a tal fin di valutare i risultati delle prove in base a criteri di oggettiva capacità da parte del candidato. Il giudizio della commissione in merito alla scelta dello strumento è insindacabile e va accettato da parte delle famiglie senza riserva alcuna. Qualora non si verifichi una piena corrispondenza tra la scelta dell’aspirante e il giudizio della commissione, sarà la commissione stessa ad orientare l’alunno verso lo strumento più idoneo alle sue potenzialità.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA
La prova orientativo – attitudinale si articolerà in un test scritto della durata di circa un’ora formulato con quesiti a risposta chiusa ed aperta e di una prova pratica consistente in un incontro con tutti i docenti delle 13 discipline strumentali per la valutazione delle attitudini e dell’approccio fisico al singolo strumento musicale.
Il profilo d’entrata dell’alunno, acquisito attraverso la prova orientativo-attitudinale, prevede la presenza di forti fattori motivazionali, limitatamente all’età, nonché di competenze musicali di base descrivibili come un bagaglio ricco di memorie uditive (timbriche, ritmiche, melodiche e armoniche) acquisito a partire dall’infanzia e verificabile attraverso prove di produzione e riproduzione vocali e motorie, prima ancora che strumentali.
Per gli alunni diversamente abili la modalità di svolgimento della prova orientativo-attitudinale sarà valutata per ogni singolo caso in base alla Diagnosi Funzionale e al Piano Educativo Individualizzato presentati dalla famiglia ad integrazione della domanda di iscrizione. I docenti di strumento avranno cura di contattare i genitori/tutori dell’alunno diversamente abile per concordare le modalità di svolgimento della prova ed eventualmente richiedere supporto al docente referente del dipartimento di sostegno durante l’espletamento della stessa. Per eventuali e peculiari esigenze correlate all’alunno si potrà valutare l’affiancamento, durante l’espletamento della prova scritta e della prova pratica, del docente di sostegno in servizio presso la scuola primaria previo accordo con l’istituto scolastico di provenienza e/o di specialista per assistenza di base per azioni di mera assistenza materiale. Al fine di soddisfare i bisogni educativi individuati per la realizzazione di un ambiente di apprendimento inclusivo, l’inserimento nei sottogruppi afferenti alle discipline strumentali terrà conto delle seguenti dimensioni:
- della sfera affettivo relazionale, considerando l’area del sé, il rapporto con gli altri, la motivazione verso la relazione consapevole, anche con il gruppo dei pari, le interazioni con gli adulti di riferimento nel contesto scolastico, la motivazione all’apprendimento;
- della competenza linguistica, intesa come comprensione del linguaggio orale, produzione verbale e relativo uso comunicativo del linguaggio verbale o di linguaggi alternativi o integrativi;
- della comunicazione, intesa come modalità di interazione, presenza e tipologia di contenuti prevalenti, utilizzo di mezzi privilegiati;
- dell’autonomia della persona e all’autonomia sociale;
- motorio-prassica (motricità globale, motricità fine, prassie semplici e complesse) e sensoriale (funzionalità visiva, uditiva, tattile);
- cognitiva, neuropsicologica e dell’apprendimento in relazione alle capacità mnesiche, intellettive e organizzazione spazio-temporale, ai livelli di sviluppo raggiunti in ordine alle strategie utilizzate per la risoluzione di compiti propri per la fascia d’età, agli stili cognitivi, alla capacità di integrare competenze diverse per la risoluzione di compiti, alle competenze di lettura, scrittura, calcolo, decodifica di testi o messaggi.
Per gli aspiranti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento la commissione, preso atto della documentazione (diagnosi e PDP dell’ultimo anno della scuola primaria) presentata dalla famiglia ad integrazione dell’iscrizione, determinerà gli strumenti dispensativi o compensativi tra i quali:
- Facilitazione della decodifica del testo scritto (lettura ad alta voce e spiegazione, all’atto della somministrazione, gli item del test);
- redazione del modello della scheda del test con font semplice e spaziato (es.: arial o verdana) di dimensioni comprese tra 12 e 14 punti;
- tempi aumentati per lo svolgimento del test e delle prove pratiche;
- eventuale svolgimento orale del test;
- uso di mediatori didattici durante la prova scritta e la prova pratica;
- prova scritta personalizzata (numero minore di item, domande a risposta chiusa, variante vero/falso, attività di transcodificazione;
- valutazione secondo le caratteristiche delle difficoltà e/o del disturbo;
- valutazione dei contenuti e delle competenze e non la forma del testo scritto;
- valutazione delle conoscenze e le competenze di analisi, sintesi e collegamento con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che la correttezza formale.
Per gli alunni di recente immigrazione la commissione potrà essere supportata dalla commissione intercultura dell’istituto all’uopo interpellata per individuare le migliori strategie di inclusione del candidato straniero per lo svolgimento della prova.
COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
L’apposita commissione interna sarà formata da tutti i docenti di strumento musicale e da un docente di Musica della scuola secondaria di primo grado presieduta dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato.
PUNTEGGIO E FORMULAZIONE DELLA GRADUATORIA – AMMISSIONI
Il punteggio totale scaturirà dalla somma del risultato del test, con punteggio massimo di 130 punti, al quale si sommerà il punteggio da 1 a 10 espresso dai docenti delle singole discipline strumentali nella prova pratica. Al termine delle prove attitudinali la commissione si riunirà per stilare la graduatoria in base al punteggio conseguito ed attribuirà la disciplina strumentale secondo graduatoria, partendo dall’ordine di preferenze espresse dalla famiglia nella domanda di iscrizione, sulla base del punteggio attribuito dal docente della disciplina strumentale. Nel caso in cui non si verificasse una piena corrispondenza tra le preferenze dell’esaminando e il giudizio della commissione, sarà la commissione stessa ad orientare l’aspirante verso lo strumento più idoneo alle sue potenzialità.
In considerazione della dotazione in organico di 18 docenti di strumento musicale il numero degli ammessi corrisponde a 108 alunni (6 allievi per ogni docente) distribuiti per le seguenti unità/strumento:
STRUMENTO |
ALLIEVI |
Arpa |
6 |
Chitarra |
12 |
Clarinetto |
6 |
Corno |
6 |
Fagotto |
6 |
Flauto |
6 |
Oboe |
6 |
Percussioni |
6 |
Pianoforte |
18 |
Saxofono |
6 |
Tromba |
6 |
Violino |
18 |
Violoncello |
6 |
Saranno comunque ammessi tutti gli aspiranti risultati a pari merito rispetto a quello collocato nell’ultima posizione utile.
MODALITÀ DI PUBBLICAZIONE
La graduatoria sarà pubblicata all’Albo dell’Istituto e sul sito web istituzionale www.scuolamonterisi.edu.it entro la data di termine delle iscrizioni e comunque non oltre i quindici giorni dopo tale data o nei termini fissati dalla nota ministeriale sulle iscrizioni.